Luca Ricci inizia la sua carriera lavorativa nell’azienda di Effetti Speciali Cinematografici della famiglia, un’azienda che vede i suoi primi lavori effettuati già nel 1950, con esplosioni e affitto di armi d’epoca per la realizzazioni di film. Personaggio di grande estro e inventiva, Luca decide di provare a realizzare qualcosa in un campo che non gli compete. Nasce così “Happy Man”, una scultura realizzata assemblando bottiglie di vino di marche prestigiose, parti in metallo dipinte di nero e filo di rame. Questi “Happy Man” rappresentano l’uomo nella sua quotidianità, in pose in cui molto spesso ci capita di rivederci. Dalla realizzazione di quest’opera, inizia un percorso di elaborazione dei materiali e studio delle forme che da origine alla sua collezione che varia da questi “Happy Man” fino ai quadri rappresentanti le più importanti capitali del mondo. Man mano che il suo lavoro va avanti si cimenta in nuove tecniche, mischiando materiali completamente diversi fra di loro e a volte anche riciclati. Spesso coinvolge i suoi collaboratori, nonché amici, nella realizzazione delle sue estrose creazioni.